CHIASSO – Don Gianfranco Feliciani afferma di non leggere il Mattino e di non sapere che cosa Roberta Pantano abbia detto su di lui. Non vuole che glielo riportiamo, quando lo chiamiamo al telefono, neppure quando gli diciamo che sono parole pesanti.
Infatti, si leggeva: “Ora, se il Feliciani ritiene di vivere in un Paese che non gli aggrada, non ha che da fare le valigie e partire per altri lidi (meglio se lontani). Ciò facendo, risolverebbe anche un problema non da poco alla Curia, che del Feliciani non sa più che farsene, non riuscendo neppure a trasferirlo in altre parrocchie, perché non particolarmente gradito. I cittadini chiassesi, i sempre meno astanti alle sue funzioni domenicali, migranti, prostitute, agenti di polizia, politici, donne, uomini e bambini tutti ne sarebbero lieti”.
“Non mi dica cosa c’è scritto. Io prego per tutti e voglio bene a tutti. Per cui, no comment!”.
Dalle parole di Pantani, trasparirebbe un non apprezzamento da parte della comunità chiassese. Gli chiediamo se lui sente stima oppure no. “Mi sento prima di tutto appoggiato dal Signore, dopo anche dalla comunità. Sono qui a fare l’eco della parole di Dio, non a cercare consensi o applausi”.