di Tuto Rossi*
Le nostre autorità dimostrano tutto il loro provincialismo.
Daniele Finzi Pasca è un genio del teatro, un talento mondiale, ma anche un impresario di spettacolo capace di tenere in piedi contemporaneamente più teatri in giro per il mondo. E di organizzare manifestazioni colossali come l’apertura delle Olimpiadi di Torino e di Soci. Come ogni artista è bizzarro e capriccioso, ma questo lo si sapeva già prima.
E Lugano cosa fa? Prima lo invita, lo nomina portavoce del LAC che stenta a decollare a livello internazionale.
E i nostri politici giù a sbrodolarsi e a sbrodolarlo, per autocompiacimento nostrano.
Poi appena Finzi Pasca chiede un ufficio, gli stessi politici storcono il naso. Finzi Pasca deve restare calmino al servizio della loro propaganda.
I burocrati dicono che lo spazio non c’è che mancano i metri quadrati e che i cessi sono già troppo sfruttati.
I nostri gretti notabili stanno per fare fare al Ticino la stessa figuraccia fatta con i quadri della fondazione Tyssen cacciata da Lugano per ragioni analoghe, oggi fiore all’occhiello di Madrid!
*Consigliere comunale di Bellinzona