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Politica
26.08.19 - 13:190

Clamoroso attacco di Bignasca: "Questa Lega non sarebbe piaciuta al Nano. Si pensa più al proprio orticello che al bene del Ticino!"

Il figlio di Giuliano non le manda a dire, e sono parole pesantissime: "Mi ribello a questo declino del Movimento fondato da mio padre. Vuole le cadreghe, segue il Governo, non scende in piazza, non blocca i ristorni, alza tasse e balzelli..."

di Boris Bignasca*

Questa Lega sarebbe piaciuta al Nano!? Io credo proprio di no...

La Lega delle cadreghe, la Lega che segue sempre il Governo e che non cambia mai la marcia. La Lega che non rischia, che non butta il cuore oltre l'ostacolo. La Lega che non scende più in piazza a raccogliere le firme. La Lega che non blocca i ristorni. La Lega che alza tasse e balzelli. La Lega che non combatte la burocrazia. La Lega che non lotta abbastanza contro i cassamalatari. 

E in aggiunta a tutto ciò, anziché parlare dei temi che interessano alla gente - il lavoro, le tasse, la troppa burocrazia, eccetera - si sprecano carta e inchiostro per una “campagna elettorale” personale in vista del rinnovo dei CdA pubblici. Ed è solo l'ultimo esempio negativo di ciò che non dovrebbe fare la Lega...

Ad aprile gli elettori ci hanno mandato un segnale chiarissimo: in un solo colpo abbiamo perso quattro deputati. Non capire che occorre un forte cambiamento nella linea politica, e una discontinuità su alcune nomine, significa solo continuare a pensare al proprio orticello personale e di "partito", invece che al bene del Cantone e della sua gente. 

Io mi ribello a questo declino del Movimento fondato da mio padre!

Questa Lega non sarebbe piaciuta al Nano e, pian piano, non piace più nemmeno ai ticinesi

*granconsigliere Lega

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