LUGANO – Ritardi, scioperi e per molti ticinesi raggiungere l’aeroporto di Malpensa è un’odissea.
“Non è certo un buon momento per i collegamenti da e per Lugano. La situazione legata all’aeroporto di Lugano-Agno tutto è sospeso in attesa del referendum, mentre per quel che riguarda le altre possibilità di collegamento in alternativa ai mezzi privati, la situazione risulta essere inadeguata e precaria. Da quando, infatti, non sono state più rinnovate le concessioni ai bus ticinesi da e per Malpensa, a detta della Confederazione per cercare di incentivare l’utilizzo dei treni, la situazione è ulteriormente peggiorata”, scrivono i leghisti Rodolfo Pulino e Andrea sanvido.
“Con il potenziamento della linea ferroviaria si pensava infatti di poter garantire tutti i giorni, dalle 05.00 alle 23.00, il collegamento tra l’aeroporto di Malpensa e il Ticino. Un garanzia che però non può essere data inquanto la tratta sul territorio italiano non viene coperta da FFS ma da Trenitalia”: basti pensare agli scioperi di questi giorni.
“Insomma, l’inaffidabilità del servizio ferroviario è purtroppo un dato di fatto. Purtroppo però anche i collegamenti a nord non godono di una grande reputazione e affidabilità. I numerosi disservizi e problemi riscontrati sulla tratta verso Zurigo hanno creato molti malumori tra i viaggiatori”, proseguono i due, che con un’interpellanza al Municipio chiedono:
“1) Qual è la posizione del Municipio in merito al mancato rinnovo delle concessioni ai bus ticinesi da e per l’aeroporto di Malpensa? Ritiene il Municipio sia importante permettere che venga ripristinata tale concessione?
2) In caso affermativo quali sono le intenzioni del Municipio? Ha già pensato o intente prendere posizione e/o iniziativa in tal proposito?
3) A seguito dei continui disservizi delle FFS, il Municipio ha pensato di farsi portavoce per richiedere un abbassamento dei costi di trasporto?”.