di Tiziano Galazzi*
A Berna non hanno imparato nulla dai Paesi attorno a noi e sono degli irresponsabili. Mettono l'economia davanti al dramma sanitario e alla salute pubblica. Cade la maschera di chi pensa che le vite umane siano secondarie alle lobbies di grande aziende e industrie.
Ci sono paesi che dal "lockdown" son passati alla chiusura totale per arginare la catastrofe del Coronavirus. Il nostro Consiglio di Stato ha fatto una scelta coraggiosa e misurata alla gravità interna al Ticino. Berna, invece, antepone al rallentamento del virus, con la chiusura di tutte le attività non vitali, gli interessi economici giustificandosi con la legge ed eventuali ricorsi. In emergenza sanitaria queste possibilità non dovrebbero essere permesse.
Siamo in uno stato di diritto e ovviamente in situazione normale a nessuno verrebbe in mente di far chiudere tutto. Ma non è il caso di oggi, in un momento pandemico su scala mondiale. Ecco il volto di Berna, ecco il volto di coloro che ben presto dovranno fare i conti con la curva pandemica, quanto da noi è iniziata già da una decina di giorni.
Io sto col Governo ticinese che ha avuto un barlume di coraggio nel decidere lo "shutdown" sabato scorso. Sempre più vergognosa la Berna federale in mano a dei burocrati.
*deputato UDC