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07.09.20 - 09:400

Accessi al lago, giochi d'acqua, attrezzi ginnici... non c'è nulla! "Lugano, perchè?"

Il Municipio luganese aveva deciso di proporre diverse attrazioni per l'estate, anche per far fronte ai limiti imposti dall'emergenza Covid. "Come si concilia l'annuncio delle opere col ritardo nella loro realizzazione?"

LUGANO – Il Coronavirus ha sconvolto l’intera estate e con essa i luoghi di balneazione, con le norme di sicurezza e di distanziamento. A Lugano dopo pochi giorni si è dovuta chiudere la Foce a causa degli assembramenti, ma per permettere ai cittadini di usufruire in libertà del lago si era parlato di sei accessi (è stata realizzata, anche, una sorta di spiaggetta).

Accessi che ora, che l’estate sta finendo, non si sono ancora visti. E  Sara Beretta Piccoli e Giovanni Albertini (Indipendenti), Andrea Censi (Lega), Edo Cappelletti (PC), Tiziano Galleazzi (UDC) vogliono saperne di più, perciò interrognoa il Municipio. “Esso si è attivato per trovare delle soluzioni alternative per gli spazi aggregativi promettendo e divulgando (largamente la notizia su tutti i media) la realizzazione di 6 nuovi accessi al lago (mozione di Andrea Censi e Marco Bortolin), approvata in Consiglio Comunale), come pure giochi d’acqua (mozione di Giovanni Albertini, approvata recentemente dal Consiglio Comunale), e attrezzi per la ginnastica (calisthenic), entro il 17 agosto 2020, per la spesa di 160’000.-“, scrive. “Purtroppo a tutt’oggi, l’unico accesso al lago realizzato è quello al parco in via Riviera a Cassarate, che però risulta essere pericoloso per l’utenza in quanto, in prossimità dell’accesso sono ancora presenti i pali di sostegno di un vecchio molo”.

E il resto? Nulla. Dunque i consiglieri comunali chiedono:

"1. Il progetto e la realizzazione delle piattaforme per l’accesso al lago è ancora attuale? E se sì, per quando si prevede la loro realizzazione? 

2. Il credito concesso è già stato speso? Se sì, in quale misura?

3. Al momento della posa della piattaforma a Cassarate, sono stati valutati tutti i criteri di sicurezza/ rischi per i bagnanti? (Pericolo di collisione, per esempio in caso di tuffi).

4. Dove si prevede di collocare i giochi d’acqua approvati dal Consiglio Comunale? Quali sono le tempistiche di attuazione del progetto?

5. Gli attrezzi ginnici (promessi già per la fine di luglio) che fine hanno fatto? 

6. Ci sono richieste/ permessi pendenti in seno al Cantone o alla Confederazione per quanto attiene questo progetto? Se si, a che punto sono?

7. Come si concilia l'annuncio delle opere pubbliche in questione con il ritardo accumulato nella loro realizzazione?

8. Considerando che la data prevista per la posa delle piattaforme era al 17 agosto 2020, data in cui il turismo interno non era più da mettere in conto, e l’estate volgeva comunque al termine, non sarebbe stato il caso di valutare la loro posa piuttosto per l’estate (maggio/giugno) 2021, in modo da avere tempistiche consone all’edificazione e al rilascio dei permessi necessari, per sfruttarle al meglio durante tutto il periodo estivo?

9. Nel caso in cui verranno realizzate, si prevede poi di mantenerle durante tutto l’anno, o saranno rimosse durante il periodo invernale (ad esclusione di quella “fissa” di Cassarate)?

10. Si potrebbe eventualmente pensare ad un tipo di piattaforma galleggiante permanente innovativa, simile o di miglior impatto visivo e attrattivo?"

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