BELLINZONA - Scontro totale tra Fiorenzo Dadò e il PLR. Il deputato popolare democratico non ha perdonato il pugno" dato da Maderni a Ferrara, dopo il voto, e ha pubblicato la foto sui social, scatenando una ridda di commenti, alcuni dei quali davvero da condannare, dato che vanno ben oltre lo scontro politico.
A partire da rappresentanti liberali, tra cui la stessa Maderni. "Sì, mi sono complimentata per l’ottimo intervento di Natalia a difesa delle vittime e del rispetto della divisione dei poteri. Noi condanniamo la violenza che non si sconfigge con una CPI E per inciso tante donne in Parlamento la pensano così".
Anche il collega Paolo Ortelli è intervenuto accusando Dadò: "Vergognati per il post", sentendosi rispondere: "Vergognati per il tuo voto", con Ortelli che ha insistito come non sia compito del Parlamento indagare.
"Fiorenzo Dadó, questo post è proprio il senso assurdo della politica spettacolo o meglio avanspettacolo da quattro soldi! Denunciamo il qualunquismo populista.. e questo ennesimo esempio!", tuona la consigliera comunale a Lugano liberale Morena Ferrari Gamba. E scatta il battibecco: "Il tuo partito esce davvero molto male con questo brutto spettacolo da stadio ( oltretutto femminile) nell’aula del parlamento che è, semmai qualcuno se lo fosse scordato, in diretta streaming cioè in piazza", replica Dadò. E Ferrari Gamba ribatte: "io condivido ogni tua/mia inca--atura su podofili e abusi di ogni genere, con pene ridicole. Detto ciò, penso che l’ennesima CPI non credo proprio che porti a qualcosa. voi dovete approntare leggi e non inchieste di tipo quasi giudiziario! Infatti quelle avute fino ad oggi non mi pare abbiano portato a molto.....Inoltre l, la tua foto con Cristina e Natalia, brutto e anche peggio perché non credo proprio che siano due persone menefreghiste sul tema (..). Non penso festeggiassero (riferito a Ferrara e Maderni, ndr), ma forse si complimentavano sulle argomentazioni e non sul tema... ripeto la foto è fuorviante su due persone che non mi paiono proprio insensibili alla questione. Detto questo, non accetto mai a prescindere foto con luoghi, persone ed interpretazioni della situazione a beneficio di un pubblico che li non c’era. Questi sono modi e metodi utilizzati da chi punta al pubblico", senza convincere il popolare democratic.
Sul post è intervenuta anche Natalia Ferrara. "Questo è un esempio di come si possono strumentalizzare le situazioni. Di come si aizza il web lasciando intendere che io o alti proteggiamo criminali, dei peggio reati, poi. Ho chiesto al Collega Fiorenzo Dadò di rimuovere questo post - del tutto fuori luogo - per tutta risposta mi ha mandato a quel paese (purtroppo con un’espressione meno educata). Peccato. Sono sempre convinta che la verità paga, più della vendetta.
Per poi aggiungere, una volta visto un riprovevole commento (poi rimosso). "Giudicate voi se questo è il modo di fare politica. Fiorenzo Dadó ha pubblicato un post dove accusa me ed altri 38 deputati, oltre agli 8 astenuti, di aver voluto insabbiare lo scandalo degli abusi sessuali nell’amministrazione. Di nuovo sono stata facile profeta, quando gli ho chiesto, al termine della seduta, di rimuoverlo, perché certamente avrebbe scatenato una “shitstorm”, ossia una valanga di emme da arena social. Non solo non l’ha fatto, ma continua a commentare sotto al post, senza curarsi di cancellare, richiamare e condannare chi, fra le altre cose, ci augura di essere a nostra volta vittime di abusi sessuali", scrive la deputata liberale. "Questo è il modo di fare politica di alcuni. Questo è il modo con cui alcuni avrebbero voluto e gestito la CPI. Ancora qualcuno crede che fosse per fare chiarezza? Per giustizia? Per rispetto? Cominciamo a rispettarci fra di noi, che anche questi abusi da bulli social sono penosi".
Non è finita, lo scontro social è proseguito. Paolo Ortelli stesso su Instagram ha parlato di "una grande vittoria", scatenando di nuovo le ire di Dadò: "Complimenti, dopo le due donne che esultano, c'è persino chi è orgoglioso di aver vinto, insabbiando gli abusi sessuali. Non c'è più limite al peggio". Ortelli gli ha risposto: "Si hai ragione Fiorenzo, hai proprio ragione! Non c’è limite al peggio...".