BELLINZONA – Nessuno ha mai vietato che gli anziani venissero ricoverate in ospedale in caso di Covid. Lo ha ribadito Raffaele De Rosa rispondendo a un’interpellanza targata MPS, respingendo quelle che ritiene accuse infondate.
“Faccio una breve introduzione riguardo la situazione attuale della pandemia: già a luglio quando c’era bisogno abbiamo ridotto il limite degli assembramenti e del numero di persone che potevano stare all’interno di locali e bar, chiudendo poi le discoteche. Tutto ciò ci ha permesso di essere uno dei Cantoni meno toccati dalla seconda ondata che sta investendo molti altri cantoni. Ricordo che anche molte misure prese nei primi mesi sono state poi implementate nell’ordinanza Covid 2 del Consiglio federale”, ha esordito.
Questo perché Arigoni Zuercher aveva introdotto l’atto parlamentare chiedendo l’uso della mascherina anche per le quarte medie, accusando il DECS di stare agendo in ogni modo per far sì che a scuola si passi allo scenario 2, ovvero quello misto tra didattica a distanza e in aula.
Poi De Rosa è tornato sul tema degli anziani. “Nessuno ha mai proibito che essi fossero trasportati in ospedale. Quella che voi sostenete è un’accusa grave e infondata. Il rispetto dei diritti all’autodeterminazione del paziente è uno dei principali obiettivi che vengono insegnati a chi studia per esercitare le professioni mediche, siano medici o infermieri. E dal punto di vista etico tutto ciò è supportato dalle direttive dell’Accademia Svizzera delle scienze mediche”, ha continuato, citando degli articoli di legge.
Ma chi decide se portare un anziano all’ospedale o no? “Se è in grado di farlo, ovvero dotato di discernimento, lui stesso, altrimenti il suo responsabile medico da lui stesso nominato”.
Il Consigliere di Stato ripete come la qualità delle cure in casa anziani hanno spesso fatto sì che si decidesse di non spostare l’anziano dal luogo dove è abituato a stare, col personale curante che da sempre si prende cura di lui. "Spostarli è uno stress psico-fisico".
“Infatti sno stati aperti dei procedimenti per omicidio colposo”, ha ribattuto Arigoni Zuercher. L’MPS ha chiesto la discussione generale sul tema, proposta respinta con 64 no, 7 sì e 6 astenuti.