LUGANO - Non si è nemmeno andati al voto, perché esso avrebbe creato delle divisioni. Cinque anni fa si votò, infatti, per scegliere il vicesindaco di Lugano e secondo i membri la spaccatura, col popolare democratico Jelmini ago della bilancia, non si è più ricomposta. I Municipali di Lugano questa volta hanno deciso di salvaguardare il clima.
La scelta è stata matematica: dopo il sindaco Marco Borradori, il più votato è stato Michele Foletti, che sarà dunque il vicesindaco. Il PLR, che è maggioritario in Consiglio Comunale, avrebbe preferito avere quella carica e aveva chiesto a Badaracco di insistere in merito. "Chiaramente la matematica parlava a favore di Foletti, ma io ho impostato un discorso diverso, più politico. Lega e PLR sono i maggiori partiti a Lugano e il PLR è maggioritario in Consiglio comunale. In altri Comuni del Cantone questo discorso è stato recepito", ha detto al Corriere del Ticino.
Foletti teneva al ruolo, che vedeva come un riconoscimento di quanto fatto negli anni precedenti. "Badaracco è stato sportivo, nonostante le pressioni del partito".