LUGANO - Cosa è successo nel lago di Lugano l'altro giorno, quando i pompieri sono dovuti intervenire per neutralizzare una sostanza inquinante? Lo chiedono alcuni dei consiglieri comunali luganesi della Lega. A inoltrare l'interrogazione sono Andrea Sanvido, Michael Nyffeler, Maruska Ortelli, Omar Wicht, Ero Medolago, Marco Bortolin, Luisa Aliprandi, Nicholas Marioli, Lucia Minotti-
"Lo scorso 21 luglio nel nostro lago sono finiti degli idrocarburi all'altezza del LAC con una vasta chiazza in superficie. I pompieri hanno posizionato già mercoledì sera uno sbarramento per contenerla e giovedì mattina hanno lavorato al recupero e alla neutralizzazione delle sostanze inquinanti", raccontano nel testo. "Da quanto si é potuto appurare lo sversamento proviene da un riale che raccoglie le acque chiare di tutti i quartieri a monte che sfocia davanti al LAC".
E chiedono:
"1.Diversi cittadini ci hanno segnalato che il suddetto riale a volte scarica nel Lago di Lugano anche rifiuti solidi come la carta, inoltre gli odori che provengono da quella zona non sono un bel biglietto da visita per i turisti che vengono a visitare la nostra bellissima città. Quanti scarichi di questo tipo ci sono nel lago?
2. Perché sono ancora in funzione e per quanto tempo lo saranno ancora?
3. Alla luce del rifacimento delle tubazioni su via Loreto e via Adamini, non era prevedibile l'incanalamento dello stesso riale nelle acque luride oppure modificarne il suo percorso per evitare disagi simili a quello di questa settimana?
4. Poco distante dal muro del lungolago che da sul porto Belvedere, abbiamo appreso di un altro canale che spurga un po' di tutto a dipendenza del periodo. Si può sapere con precisione che acque raccoglie?
5. Ogni quanto vengono fatte delle analisi sulle acque che entrano dai riali a cui facciamo riferimento? Con quale esito su sostanze e batteri?".