di Massimiliano Robbiani*
Interrogazione
Si avvicina purtroppo come ogni anno il termine per la comunicazione dell’ammontare dei premi di cassa malati in tutta la Svizzera. Sappiamo quanto gli stessi siano iniqui, irrispettosi degli assicurati, in particolar modo di quelli ticinesi.
Con la pandemia tutt’ora in corso è facile immaginare che l’aumento sarà sostanzioso, quasi che la presunta colpa di quanto accade sia da fatturare a chi la subisce. Sappiamo che i Cantoni hanno ben poco da dire in merito. Sappiamo anche che il Ticino già negli scorsi anni aveva avuto il coraggio di alzare la voce. Sappiamo anche che non solo non è servito a nulla ma addirittura ha prodotto risultati negativamente incredibili.
Ci si chiede se non sia giunto il momento per cambiare rotta e creare un fronte unico contro questa lobby che gestisce in modo torbido i propri conti, con una mancanza di trasparenza che in altri settori chiuderebbe le porte a qualsiasi collaborazione.
La Confederazione è colpevolmente ostaggio delle Casse malati, incapace di contrastare un modus operandi che ferisce ogni cittadino costretto suo malgrado a subire aumenti ingiustificati e soprattutto incomprensibili.
Pertanto dopo quanto brevemente descritto chiedo al lodevole consiglio di Stato quanto segue:
- Il Dipartimento del Consigliere di Stato De Rosa, sempre molto attento a questa problematica, si è già attivato con chi di dovere, per capire ed eventualmente opporsi all’ennesima mazzata regalata ai ticinesi, ogni anno, da parte delle assicurazioni malattia?
- Il nostro Cantone, il più colpito per quanto riguarda gli aumenti dei premi di cassa malati, non potrebbe creare un fronte unico contro questa lobby con tutti gli altri cantoni della Svizzera (l’unione fa la forza)?
- Negli ultimi 10 anni la % dei beneficiari dei sussidi per i premi di cassa malati quanto è aumentata?
*deputato Lega