ticinolibero
Politica
20.09.21 - 09:530

Lugano, "non mancano gli spazi per i giovani?"

Raoul Ghisletta, Edoardo Cappelletti, Mattea David e Aurelio Sagenti interpellano il Municipio: "Per quale motivo sono stati sparati proiettili di gomma?"

LUGANO – Sta facendo discutere l'intervento di polizia al Parco Villa Saroli, dove gli agenti hanno utilizzato anche proiettili di gomma nell'operazione. Una vicenda che ora è finita anche sul tavolo del Municipio grazie a un'interpellanza dei consiglieri comunali Raoul Ghisletta, Edoardo Cappelletti, Mattea David e Aurelio Sagenti.

"Al ‘Salotto sonoro lampo’  – si legge nell'atto parlamentare – c’è chi parla di intervento sproporzionato degli agenti, mentre gli abitanti del quartiere di Lugano di ‘diritto alla quiete’. "Lo si viene a sapere con il passaparola, con messaggi ‘privati’ dove figura il luogo e l’orario. Quello dell’altra sera non voleva però essere un rave party, ma un momento di spensieratezza, un ‘Salotto sonoro lampo’ come è stato chiamato. Un canale spontaneo per incontrarsi, soprattutto per i giovani che a Lugano si sono ritrovati senza un punto di aggregazione, dall’ex Macello al Morel...". In molti, si parla fra i cento e i centocinquanta, si sono così dati appuntamento nella notte fra venerdì e sabato al parco di Villa Saroli, nel cuore della città. "L’età media era sui vent’anni, ma vi erano anche trentenni e oltre" ci racconta chi vi ha partecipato, «era gente che aveva solo voglia di festeggiare". Una festa però ‘non autorizzata’: "Succede questo se manca il dialogo con le autorità. So che fra alcuni giovani vi è stata la disponibilità a interagire con la politica locale, a seguire un canale più istituzionale, più legale, ma tutto è fallito, e se non sarà dato uno spazio a questi giovani credo che queste forme di aggregazione, probabilmente, non potranno che continuare"".

E ancora: "Così incomincia l’interessante articolo della giornalista Cristina Ferrari su LaRegione online del 19 settembre, che svela i retroscena dell’evento aggregativo giovanile denominato “Salotto sonoro lampo” e svoltosi nel Parco della Villa Saroli la sera di venerdì 17 settembre. L’accaduto risolleva la problematica della (non) messa a disposizione di spazi aggregativi per i giovani a Lugano".

Alla luce di quanto esposto, ecco le domande sottoposte al Municipio:

1) Come valuta la situazione della mancanza di spazi giovanili di aggregazione, sollevata dall’articolo? È disponibile ad un dialogo volto a trovare un’intesa che permetta a gruppi giovanili di organizzare in modo legale eventi aggregativi ricreativi e/o culturali, utilizzando luoghi e strutture pubbliche?

2) L’intervento della polizia a Villa Saroli ha comportato una carica e l’utilizzo di proiettili di gomma? Se sì, può indicare per quale motivo ciò avvenuto?

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile