BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha preso posizione in merito alla consultazione avviata il 2 febbraio dal Consiglio federale sulle modifiche ai provvedimenti relativi al Coronavirus in Svizzera. “Il contesto epidemiologico, con un numero stabile di ospedalizzazioni nonostante un alto numero di nuovi contagi - – si legge in una nota stampa - ha indotto il Governo ticinese a esprimersi a favore della prima variante posta in consultazione, che prevede l’abbandono di principio di tutti i provvedimenti attualmente in vigore.
Il Consiglio di Stato ha però espresso il proprio sostegno al mantenimento, almeno temporaneo, dell’obbligo di indossare la mascherina nei contesti che oggi lo prevedono (strutture sanitarie, trasporti pubblici, commerci, ecc.). Questa misura, ormai entrata nell’uso corrente, è infatti considerata efficace, poco limitativa della libertà personale e priva di ripercussioni significative per le attività economiche, sociali e culturali”.