di Marco Chiesa*
La violazione del diritto internazionale e l’invasione di uno Stato sovrano sono inaccettabili. L’uso della forza militare è intollerabile e la Svizzera non deve essere utilizzata come piattaforma per raggirare le sanzioni decretate da altri Stati.
Ma la Svizzera deve mantenersi neutrale, il nostro Paese può giocare un ruolo fondamentale nella ricerca di soluzioni a mezzo del dialogo e della diplomazia. Possiamo contribuire a far tacere le armi con i nostri buoni uffici e non certo a mezzo di sanzioni che storicamente non hanno mai fermato alcun intervento militare. Così perdiamo solo la nostra credibilità internazionale e prendiamo parte in un conflitto geopolitico.
Stiamo tradendo la nostra storica neutralità per seguire l’Unione europea.
E la stampa mondiale se ne è accorta. Eccome se ne è accorta. Gli unici a non prenderne coscienza sono i nostri consiglieri federali e tutti i partiti con l’eccezione dell’UDC.
*presidente UDC