BELLINZONA - L'MPS propone un incontro, i Verdi lo accettano. Sarà matrimonio, o meglio, lista comune per Consiglio di Stato e Gran Consiglio alle prossime elezioni? Ieri il Movimento per il Socialismo ha reso nota una lettera aperta inviata ai vertici ecologisti, i quali hanno risposto pubblicamente.
Le trattative a sinistra per una alleanza sono in corso da mesi, in particolare tra PS e Verdi. Le recenti dichiarazioni di Nicola Schoenenberger avevano fatto pensare che potessero esserci delle interruzioni che, a quanto sembra, non dovrebbero invece avvenire (leggi qui, leggi qui, leggi qui). Non si sa nella proposta dell'MPS ai Verdi che ruolo potrebbero avere i socialisti, perchè non vengono citati, anzi si parla di due forze che si trovano all'interno di compagini governative, in minoranza.
Nella lettera, l'MPS evidenziava alcuni punti comuni, dal bisogno di mobilitazione all'essere considerati movimenti di opposizione, dalla complessiva contestazione della politica governativa sino a battaglie portate avanti in comune, sia su fronte comunale che cantonale (leggi qui).
E i Verdi hanno dato pubblici segnali di apertura. La lettera di risposta, inviata all'MPS ma anche in copia a PS, Forum Alternativo e media, parla di una disponibilità a incontrarsi.
"Viviamo in un cantone che vira sempre più verso la destra populista, in cui i temi che più ci stanno a cuore – svolta ambientale e giustizia sociale – faticano ad emergere e le soluzioni languono. Questo nonostante l’evidente degrado ambientale e del territorio, le crescenti disuguaglianze sociali e un mercato del lavoro malsano, in cui i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori vengono continuamente calpestati", si legge nella missiva.
"Proprio partendo da queste considerazioni e dalle esperienze positive fatte in altre tornate elettorali con dinamiche simili, abbiamo deciso mesi or sono di aprire il dialogo con altre
formazioni d’area. La nostra intenzione è quella di porre i temi al centro, perseguendo l’obiettivo comune di una società più ecologica e giusta, e mettendo da parte i personalismi e le logiche partitiche, tanto utili per profilarsi quanto inutili per la causa. Vogliamo continuare a fare una politica propositiva e costruttiva puntando, dove la logica elettorale ne suggerisce l’utilità, a collaborazioni che valichino i confini partitici", proseguono, non facendo mistero dunque delle trattative, ormai note, col PS.
"In quest’ottica siamo quindi certamente ben disposti ad incontrarvi per discutere una possibile collaborazione d’area in vista delle prossime elezioni cantonali", è la conclusione delle parole firmate dalla co-coordinatrice Samantha Bourgoin.