BERNA – "Che le abitudini dei cittadini, anche nella gestione dei pagamenti siano cambiati, è fuor di dubbio. Oggi si fa più facilmente capo all'utilizzo del pagamento elettronico e sempre meno al contante. Questa tendenza non deve però portare all'eliminazione - o alla limitazione - del denaro contante, in quanto diversi cittadini lo preferiscono ancora al pagamento elettronico". Inizia così l'interrogazione che il Consigliere nazionale UDC Piero Marchesi ha inoltrato al Consiglio federale.
"Il Presidente del CdA di La Posta Christian Levrat – si legge nell'atto parlamentare –, ha recentemente dichiarato 'È necessaria una discussione generale sul mandato di servizio di base nel traffico dei pagamenti, ovvero sull'obbligo di accettare versamenti in contanti in ogni ufficio postale'. Chiedendo se la Posta vuole eliminare questo tipo di servizio, Levrat non dà una risposta diretta. 'È necessaria una valutazione complessiva, che dovrà essere effettuata dal Parlamento nei prossimi anni'".
Alla luce delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente de La Posta, ecco le domande formulate da Marchesi:
1. Intende il CF proporre al Parlamento l'eliminazione dell'obbligo per La Posta di accettazione dei pagamenti contanti?
2. Se Si, non ritiene che questo cambiamento penalizzerebbe chi oggi apprezza e utilizza il contante per i pagamenti presso La Posta?