ticinolibero
TiPress/Samuel Golay
Politica
19.10.22 - 04:360

Jean-Jacques Aeschlimann in corsa per il Governo nella squadra PLR

L'ex capitano bianconero affiancherà Christian Vitta e Alessandra Gianella. Ma sarà in lista solo per il Consiglio di Stato

BELLINZONA – Jean-Jacques Aeschlimann, 55 anni, torna in campo. Ma questa volta non sul ghiaccio. Ex capitano bianconero - giocò nell’HCL tra il 1991 e il 2005 - successivamente dirigente ad Ambrì e oggi a Lugano, è il terzo nome della squadra del PLR per il Consiglio di Stato. Come scrive il Corriere del Ticino, Aeschlimann, che già siede in Consiglio comunale a Lugano, affiancherà l’uscente Christian Vitta e la capogruppo Alessandra Gianella. Ma in aprile il suo nome figurerà soltanto sulla lista per il Governo: “Una scelta di ordine professionale – spiega Aeschlimann in un’intervista firmata da Gianni Righinetti -. Trovo sia già un’ottima cosa che l’HC Lugano mi abbia permesso di fare questa esperienza e questo tentativo in politica”.

Il senso della sua candidatura, aggiunge, “è di parlare anche a quella parte di cittadini che non vedono rappresentate le loro sensibilità a livello politico. Persone che hanno magari perso la fiducia nelle istituzioni. Faccio politica da poco tempo, ma mi sono appassionato alla causa e voglio trasmettere questa passione e farlo con uno spirito autenticamente liberale”.

Nessuna promessa agli elettori che lo sosterranno: “Già da quando scendevo sul ghiaccio ho imparato a non promettere cose che non potevo garantire. Ad esempio, non ho mai promesso di fare un gol. Per contro prometto a chi mi darà fiducia alle urne impegno e dedizione totale alla causa, presenza tra i cittadini, serietà e responsabilità”.

Se potesse scegliere un dipartimento, in caso di elezione, Aeschlimann non avrebbe dubbi: “Il DECS, dato che contiene anche il nome “sport”, anche se ritengo che oggi questa parte sia un po’ sottovalutata. Basta guardare il sito del Cantone, poco spazio è riservato allo sport e lo dico pur essendo molto attento all’educazione e alla cultura”.

E per quanto riguarda la squadra nella quale correrà per il Consiglio di Stato, precisa che questo termine “non esclude a priori il concetto di concorrenza. In una squadra sportiva c’è marcata concorrenza tra gli atleti riguardo ai ruoli all’interno del gruppo. L’importanza è che la concorrenza sia leale e corretta. E alla fine accetterò il ruolo che la squadra e i cittadini decideranno di darmi”.

 

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile