ROMA - La ticinese Elly Schlein, ha annunciato ieri a Roma la sua candidatura alla segreteria del Partito democratico. "Se lo facciamo insieme io ci sono, non mi tiro indietro. Costruiamo insieme questa candidatura per dimostrare che posso diventare la nuova segretaria del Pd: ci sto, ma facciamolo insieme". Classe 1985, Schlein è nata nel 1985 a Lugano, dove ha frequentato anche il liceo. Con cittadinanza internazionale, è di madre italiana e padre americano. La sua candidatura alla guida del Pd è stata annunciata al Monk di Roma, di fronte a una platea che ha intonato "Bella ciao".
Nel suo discorso ha sottolineato l’importanza della coesione, lanciando un appello all’unità contro le correnti che animano e dividono il partito. "Chi arriva da oggi arriva alla pari, nessuno venga con l'idea di condizionare: venite liberi o non venite affatto". L'obiettivo è "scalzare le dinamiche di cooptazione correntizie", ha ribadito. "Io ho rifiutato da sempre la logica di cooptazione, se le accettassi oggi sarei fessa. Siamo qui non per creare una nuova corrente ma per superarle, mischiando le nostre storie, anche di chi la pensa diversamente. Siamo un'onda, non una corrente e su questo anche il mio nome la dice lunga: non ci saranno mai gli 'schleiniani'".