MENDRISIO - Esiste un presunto monopolio sui funerali nel Mendrisiotto? A chiederlo è il consigliere comunale della Lega Massimilano Robbiani, che interroga il Municipio di Mendrisio sul motivo per cui l’ECAM - Ente Case Anziani Mendrisiotto - chiami sempre la medesima azienda di pompe funebri.
“Il mercato delle onoranze funebri nelle Case Anziani del Mendrisiotto e Basso Ceresio, dati alla mano - si legge nell’interrogazione - è monopolizzato da un’unica azienda, che nel 2022 ha eseguito 147 funerali su un totale di 189, pari al 78% del totale”.
Le altre quattro aziende della regione, insieme, totalizzano soltanto il 22%. Una situazione che Robbiani ritiene “poco chiara e trasparente”, soprattutto considerando che nelle case anziani che fanno capo all’ECAM la percentuale si avvicina al 100% per una sola azienda di onoranze funebri.
Qualcosa non torna; anche perché nel Luganese la situazione è ben diversa. In questa regione - fa sapere - la torta viene ripartita quasi in ugual misura con tutte le aziende. Nell’atto parlamentare Robbiani pone dunque l’accento sulle case anziani dell’ECAM, che fanno capo ad un’unica azienda di onoranze funebri, o quasi.
Pertanto, il municipale di Mendrisio chiede all’esecutivo quanto segue:
- Il Municipio è al corrente che all’ECAM esiste, di fatto, una regola non scritta su chi chiamare, o far chiamare dai famigliari del defunto, in caso di bisogno per un funerale?
- Il Municipio, venendo a conoscenza di tali dati, non ha mai pensato di fare un'inchiesta interna?
- Che controllo ha il Municipio sull’ECAM?