BELLINZONA - Gli studenti non tornano a casa nel fine settimana perchè non trovano dei treni che si adattano ai loro orari o i costi sono troppo elevati. È tra gli effetti della chiusura ed ora del funzionamento ridotto della galleria del Gottardo, che sta causando non pochi problemi ai giovani ticinesi che studiano Oltralpe. Per supportare loro e chi viaggia per lavoro Massimiliano Robbiani ha lanciato online una petizione che sta raccogliendo, in pochi giorni, molte firme.
Sono infatti circa 1200 le sottoscrizioni in una settimana. La petizione chiede in particolare alla direzione delle FFS e al Consiglio di Stato di "anticipare l’orario di validità dell’AG night alle 18.00 tutti i giorni della settimana" e "introdurre uno sconto generalizzato del 30% sui biglietti da e per il Ticino per gli studenti ticinesi (con tessera di studente valida) e uno sconto del 20% dei biglietti da e per il Ticino per tutte le persone domiciliate nel Cantone" (clicca sui per il link alla petizione)
"L’incidente nella galleria di base del San Gottardo ha causato danni così importanti da necessitare lavori la cui durata comporterà disagi fino a fine 2024. Si tratta di una situazione estremamente penalizzante per il traffico passeggeri da e per il Ticino: tempi di percorrenza si sono allungati di oltre un’ora. I più toccati da questo disservizio sono indubbiamente gli studenti ticinesi che in questi mesi hanno forzatamente ridotto la frequenza dei rientri in Ticino a causa anche dei costi", scrive Robbiani, ricordando come "le varie associazioni studentesche hanno sollecitato le FFS chiedendo espressamente l’anticipo alle 18.00 per tutti i giorni della settimana della validità dell’AG night, senza per altro ottenere una risposta positiva. Va ricordato che gli orari degli atenei sono variabili e non tutti rientrano il venerdì sera per rientrare la domenica sera a causa di una griglia oraria, di esami o seminari variabili".