BELLINZONA - Il Presidente della Federazione cacciatori ticinesi Fabio Regazzi ha deciso di rimettere il proprio mandato in occasione della prossima assemblea dei delegati prevista per il 25 maggio 2024. Regazzi ha comunicato la propria decisione agli organi della FCTI a causa degli accresciuti impegni in relazione alla sua recente elezione al Consiglio degli Stati.
Una decisione, si legge in una nota odierna della Federazione, presa “a malincuore dopo oltre un trentennio di militanza nelle federazioni di caccia ticinesi, di cui 13 anni in qualità di Presidente. La passione che da sempre mi spinge ad occuparmi di caccia, non solo durante la stagione venatoria, da sola non è più sufficiente. La mole di lavoro e la complessità delle tematiche che oggi coinvolgono il mondo venatorio impongono un impegno ed un impiego di tempo che risultano oggi incompatibili con l’importante carica recentemente assunta. È una decisione molto sofferta, ma dettata da un senso di responsabilità verso un mondo che comunque non abbandonerò garantendo il mio sostegno ed il mio contributo come politico e come cacciatore”.
Il Comitato centrale della FCTI ringrazia il Presidente uscente per il ruolo avuto nell’unificazione delle federazioni cantonali di caccia, nella modernizzazione della struttura della FCTI e non da ultimo per la collaborazione ed il clima di lavoro instaurati con l’Ufficio della Caccia e della Pesca.
Quale nuovo Presidente il Comitato centrale ha deciso all’unanimità di proporre all’assemblea dei delegati l’attuale Vicepresidente, Davide Corti. Grazie alle sue competenze ed alle sue capacità si ritiene infatti sia il profilo idoneo ad assumere questa importante carica.