BERNA – "Secondo fonti giornalistiche - SonntagsZeitung del 9 giugno us - sulla tratta ferroviaria di Luino il ponte situato nel comune italiano di Porto Valtravaglia verserebbe in condizioni allarmanti a causa di mancanza di manutenzione da parte italiana". Inizia così l'interpellanza che il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri ha inoltrato questa mattina al Consiglio Federale.
"Nel 2014 – aggiunge – la Svizzera decise di finanziare con 133 milioni di franchi la realizzazione del corridoio di 4 metri su quella tratta. Se lo stato precario del ponte denunciato dai media risultasse confermato, non si può escludere il rischio di una chiusura (di lunga durata?) della tratta interessata per i necessari lavori di ristrutturazione".
Alla luce di quanto esposto, ecco le domande sottoposte al Governo:
- Al CF risulta che il ponte di Porto Valtravaglia si trovi effettivamente in uno stato allarmante, così come denunciato da fonti giornalistiche? E’ intenzione del CF chiedere lumi al proposito?
- In generale, come valuta il CF lo stato di manutenzione della tratta ferroviaria di Luino?
- Nel caso risultasse effettivamente una negligenza da parte italiana nella manutenzione dell’infrastruttura finanziata dalla Svizzera, che misure intende prendere il CF?
- Non ritiene il CF che questa vicenda rappresenti un monito in caso di ulteriori investimenti – di centinaia di milioni di franchi – nelle infrastrutture ferroviarie estere, vedi il finanziamento del corridoio di 4 metri sulla tratta Metz-Strasburgo-Basilea approvato dalla maggioranza CN con l’appoggio del CF?
- Per i lavori di ripristino del ponte a Porto Valtravaglia è prevista una chiusura della tratta interessata? Come si posiziona il CF su questa ipotesi? Quali sarebbero le conseguenze?