BERNA - "Si moltiplicano sui media le notizie di cittadini svizzeri, o comunque residenti, sfrattati dalle loro abitazioni per fare spazio a richiedenti l’asilo. Quelli che sembravano dei casi isolati risultano non essere tali. Tantopiù che le persone sfrattate sono non di rado di condizione economica modesta, e per loro non è facile trovare una nuova sistemazione". Per il Consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri la situazione non è oltremodo accettabile, "a maggior ragione quando il proprietario dell’immobile è un ente pubblico". Per questo ha inoltrato un'interpellanza al Consiglio federale per avere risposte e chiarimenti.
"Oltretutto - precisa Quadri - questi sfratti generano tensioni sia all’interno della società che tra i vari livelli istituzionali: in particolare tra Comuni e Cantoni (si veda quanto accaduto a Windisch nel Canton Argovia, dove gli sfratti finalizzati al collocamento di asilanti sembrano essere avvenuti contro la volontà del Comune).
Se in Svizzera non ci sono alloggi sufficienti per i richiedenti l’asilo senza lasciare i residenti senza un tetto, semplicemente bisogna smettere di accogliere asilanti causa esaurimento della capacità ricettiva".
Il consigliere Quadri chiede pertanto al Consiglio federale di intervenire subito presso tutti gli attori coinvolti affinché questi scandalosi sfratti non abbiano più luogo. E in particolare, chiede di chiarire i seguenti punti:
- Il CF condivide gli sfratti di cittadini svizzeri per fare spazio a dei profughi?
- È intenzione del CF intervenire subito presso le parti coinvolte (OSAR, Cantoni, Comuni,…) affinché simili situazioni non abbiano più a verificarsi?
- Quanti sfratti di residenti risultano essere stati effettuati per fare spazio a richiedenti l’asilo?
- Da dove provengono i richiedenti l’asilo collocati con simili modalità?
- Lo sfratto di cittadini svizzeri per alloggiare profughi non costituisce forse una di quelle discriminazioni, questa volta a danno dei residenti, che l’Ente pubblico si impegna combattere con esagerata profusione di risorse finanziarie ed umane (Commissioni contro il razzismo, delegati, centri di competenza, eccetera)?
- Il CF ritiene che simili operazioni giovino all’accettazione dei migranti tra la popolazione residente?
- È intenzione del CF continuare ad accogliere migranti malgrado manchino gli alloggi necessari allo scopo?