di Natalia Ferrara*
Negli ultimi mesi, più della media degli ultimi anni, si sono accumulate situazioni che mi hanno sfiancata, persone che mi hanno delusa e preoccupazioni che mi hanno divorata. Letteralmente. Quando si hanno diverse attività succede, come accade di continuare a correre senza rendersi conto che è tutto troppo.
L’altro giorno una vicina di casa non mi ha riconosciuta per quanto sono dimagrita. Oh, non è che prima mi confondessero con Bud Spencer, però ora sono esile come alle medie… due figli fa e sopratutto una trentina di anni fa… Me lo ha detto in modo gentile e ho apprezzato dall’alto della sua età il caldo consiglio di prendermi cura di me.
La ristrutturazione della nostra casa, i tanti traslochi, le trasferte oltre Gottardo, i pesi professionali, le sfide e le sfighe, le polemiche politiche e molto altro ancora si fanno sentire. È più pesano loro, meno peso io.
Difficilmente mi abbatto, mi basta uno sguardo di Matteo, un sorriso sornione di Noè o una delle battute epiche di Leone per stare bene.
Però, però… a volte è troppo anche per me. Pensieri di piombo, preoccupazioni caparbie e un’altalena di emozioni da cui non sempre si riesce a scendere.
Ogni impegno, ogni progetto personale, professionale e politico, ogni passione, mostra nel tempo l’altra faccia della medaglia. Quella della stanchezza insieme alla soddisfazione, quella della responsabilità: per le persone a cui vuoi bene, per le persone con cui lavori, per quelle che neanche conosci ma che dipendono dal tuo lavoro. Attorno a me ne ruotano tante e non è scontato essere sempre sul pezzo. Nemmeno lo è ricevere quanto si dà, ma questa è un’altra storia.
Tra un paio di giorni andremo al mare coi bambini. No, non sarà riposante - e so che tanti di voi che leggete lo capite perfettamente - però sarà bello, ne sono sicura.
I bilanci più approfonditi sono rimandati a settembre, subito auguro a tutte e tutti di poter godere un po’ della leggerezza estiva… senza pioggia senza pesi, con tanto sole e ancor più sorrisi.
Ora che l’estate è arrivata facciamola durare un po’ tra un gelato al cioccolato, una montagna di costine e l’amore per e della famiglia che non diminuisce mai, anzi.
*deputata PLR