BELLINZONA – Il Consiglio di Stato ne parlerà mercoledì, ma Claudio Zali, ai microfoni della RSI, è il primo membro del Governo a esprimersi pubblicamente sul messaggio di Sanvido, in cui offriva per SMS il primariato a Pedrazzini, salvo poi spiegare che era un messaggio consolatorio a un amico.
“Così istintivamente direi che è stato un messaggio improvvido”, ha detto il leghista. “Non voglio prendere le cose troppo alla leggera o dare troppo peso, constato che questo sms è stato oggetto della lettera di un legale che ha segnalato questo comportamento al Ministero Pubblico come passabile di rilevanza penale. Ne parleremo e attenderemo il parere del Ministero Pubblico stesso”.
“È ovvio, ed è un commento quasi da cittadino, che questo inciampo inasprisce un clima che è già abbastanza caldo di suo. Andranno accertate con calma le intenzioni che aveva chi aveva scritto questo messaggio e il contesto in cui è stato fatto”.