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TiPress/Pablo Gianinazzi
Sanità
26.09.23 - 14:170
Aggiornamento: 14:34

La "stangata" è servita! Cassa malati sempre più cara, +10,5% in Ticino

Il nostro Cantone è il più colpito dai nuovi aumenti. Nel 2024 il premio medio mensile ammonterà a 430,10 franchi

BERNA - Aumento doveva essere ed aumento è stato. La tanto temuta “stangata” è arrivata, puntuale. Nel 2024 il premio medio mensile ammonterà a 359,50 franchi, ossia 28,70 franchi in più rispetto al 2023 (+8,7 %), mentre in Ticino salirà a 430,10 franchi (+10,5%). Dopo la batosta già inflitta nel 2023 (+9,2%) il nostro Cantone subisce l’aumento maggiore di tutta la Svizzera.

“I costi della salute sono cresciuti in modo più sensibile del previsto”, hanno spiegato le autorità federali. “Questo forte incremento dei costi è riconducibile a una molteplicità di fattori: l’invecchiamento della popolazione, i nuovi medicamenti e trattamenti. Nonché un aumento delle prestazioni sanitarie, come quelle ospedaliere ambulatoriali o di fisioterapia”.

“La popolazione svizzera invecchia e l'età media aumenta nel tempo”,  ha detto ancora Alain Berset per giustificare l’impennata dei prezzi. Per non parlare del costo dei farmaci: antitumorali, immunosoppressivi e antidiabetici, ha spiegato il consigliere federale, rappresentano da soli il 50% dell'aumento dei costi legati al consumo di farmaci, il cui prezzo per assicurato è passato dai 60 franchi del 2015 ai 140 del 2023. È vero, per contro che i progressi nel campo scientifico hanno fatto sì che oggi si disponga di farmaci in grado di curare malattie prima incurabili. Una buona notizia, di per sé, ma che ha un costo, ed è elevato.

Nel 2022 i costi delle prestazioni sanitarie per assicurato sono cresciuti in misura maggiore nel settore ospedaliero-ambulatoriale (+8,5 %) che in quello degli studi medici (+5,1 %). Il numero di consultazioni mediche per paziente è stabile, tuttavia i costi per consultazione aumentano. Il netto aumento dei costi delle prestazioni ospedaliere stazionarie, che generano il 19 per cento dei costi a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), è in parte dovuto ai ritardi nella fatturazione di prestazioni dell’anno precedente da parte di ospedali e cliniche di riabilitazione causati da una nuova struttura tariffale. In vari Cantoni si osserva un incremento dei punti tariffali nel settore ospedaliero ambulatoriale.

Nel 2022 i medicamenti sono stati responsabili del 22 per cento dei costi dell’AOMS. La crescita dei costi dei medicamenti del settore ambulatoriale (+5,5 %) si è attestata a un livello costantemente elevato. Tuttavia, nel confronto annuale i costi dei medicamenti aumento in misura maggiore rispetto ai restanti costi a carico dell’AOMS. Gli antitumorali, gli immunosoppressori e gli antidiabetici hanno fatto registrare la crescita più netta e sono responsabili del 50 per cento dell’aumento dei costi per assicurato nel 2023.

La cifra indicata, è bene ricordarlo, rispecchia l'aumento medio a livello cantonale. Il rincaro di ogni assicurato dipende infatti dal comune di residenza e dalla propria cassa malati. Alle 15 è prevista a Bellinzona una comunicazione da parte del Dipartimento sanità e socialità.

Particolarmente colpiti i giovani ticinesi. Gli assicurati tra i 19 e 25 anni domiciliati a sud delle Alpi vedranno crescere la fattura a fine mese del 12,2%. Restando a livello cantonale: l'aumento medio per gli adulti è del 10,3%, mentre quello per i minorenni del 9,6%

"La Svizzera vanta un eccellente sistema sanitario - ha detto Berset - A causa del progresso medico-tecnico e dell’evoluzione demografica, i costi della sanità continueranno ad aumentare in futuro. Questo incremento deve essere limitato a un livello giustificabile dal punto di vista medico, senza pregiudicare la qualità delle cure".

"Il Consiglio federale e il Dipartimento federale dell’interno (DFI) si impegnano da anni per contenere i costi sanitari. Dal 2012 l’UFSP ha ridotto i prezzi dei medicamenti di più di un miliardo di franchi e le tariffe dei laboratori del 10 per cento, realizzando risparmi di 140 milioni di franchi. Il programma HTA (Health Technology Assessments) ha permesso di conseguire ulteriori risparmi annui nell’ordine di 75 milioni di franchi. L’intervento del Consiglio federale nella struttura tariffale per le prestazioni mediche TARMED ha generato risparmi pari a 470 milioni di franchi. Con la revisione dell’ordinanza sull’assicurazione malattie (OAMal) e dell’ordinanza sulle prestazioni (OPre), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, il Consiglio federale ha adottato diverse misure per promuovere l’impiego di generici e biosimilari più economici. Queste misure prevedono un potenziale di risparmio fino a 250 milioni di franchi l’anno.Anche il programma nazionale per la digitalizzazione del settore sanitario (DigiSanté) contribuirà a migliorare il coordinamento tra gli attori sanitari e, di riflesso, l’efficienza del sistema.

Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento due pacchetti di misure di contenimento dei costi nel settore dell’ assicurazione malattie. Nella sessione parlamentare in corso, il Parlamento delibererà sul secondo pacchetto di misure. L’obiettivo principale è la promozione di nuovi modelli per la fissazione dei prezzi dei medicamenti".

 

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