LUGANO – Quelli appena trascorsi sono stati giorni complicati per il presidente del FC Lugano Angelo Renzetti, dimesso recentemente dalla Moncucco dopo aver contratto il Covid-19. Intervistato da Tio, il “pres” bianconero parla del suo stato di salute. “Ora – dice – sto meglio. Sono a casa e posso andare in ufficio. Certe sensazioni non le avevo mai vissute. È stato drammatico. Non avevo forze e mi mancava l’ossigeno. Rientro anche nelle persone considerate ‘a rischio’. Capite, quindi, che certe sensazioni sono difficili da scacciare".
E ancora: “Cosa ho imparato? Che devo prendere le cose con un approccio più sereno, in tutti i campi della vita. Gli aiuti da parte della Confederazione sono ossigeno necessario, altrimenti tante società sarebbero fallite. Il calcio non è praticabile con sole spese e senza entrate”.