ticinolibero
Sport
24.06.21 - 13:440

Per De Souza è solo un arrivederci. "I soldi c'erano, 'colpa' della SFL". Ma il Lugano trasmette le due dichiarazioni agli avvocati

"Nei prossimi mesi cercherò di rimanere vicino alla società e se possibile di sostenerla, in qualsiasi modo. Poi in un futuro – spero non troppo lontano –, con i tempi giusti e la necessaria tranquillità per agire", ha detto l' ex nuovo proprietario

LUGANO - "A posteriori, forse sarebbe stato meglio optare per un’entrata nel consiglio d’amministrazione a partire da questa stagione, procedendo però con l’acquisto vero e proprio della società soltanto a partire dalla prossima, così da poter preparare con più calma e attenzione tutta la documentazione necessaria. Purtroppo, senza l’avallo della SFL, ci siamo ritrovati in una sorta di circolo vizioso: io non potevo investire senza la certezza che il club sarebbe passato nelle mie mani e – allo stesso tempo – Angelo non poteva ricevere l’ammontare richiesto", ha spiegato Thyago Rodrigo De Souza al Corriere del Ticino.

Insomma, nessuna truffa nell'acquisto del Lugano. Sono state, a suo dire, calcolate male le pretese della Swiss Football League. E dunque meglio dividere "temporaneamente le strade. Un passo indietro per poterne fare due avanti". Quindi, parrebbe, non finisce qui. "Nei prossimi mesi cercherò di rimanere vicino alla società e se possibile di sostenerla, in qualsiasi modo. Poi in un futuro – spero non troppo lontano –, con i tempi giusti e la necessaria tranquillità per agire, chissà che le cose non possano finalmente avere un risvolto positivo". I rapporti con Renzetti e Novoselskiy sono buoni.

"Non è mai stato un problema legato al denaro", insiste. La questione purtroppo è molto semplice. Noi abbiamo sottoposto la nostra richiesta per la mini-licenza e la SFL ci ha risposto – venerdì scorso – che per dare il via libera alla cessione, dovevamo dimostrare di disporre della liquidità necessaria per soddisfare diversi criteri economici, che sommati raggiungevano una cifra elevata e considerevole. Ripeto, questi soldi ci sono tutti. Era però semplicemente impensabile riuscire a muoverli tutti tra venerdì scorso e il giorno in cui era stato fissato il termine per l’ottenimento della minilicenza". O pagava Renzetti o forniva le garanzie necessarie, tutto assieme non poteva fare, sostiene. Tutta colpa della minilicenza e dei documenti richiesti dalla SFL.

L'augurio di De Souza è che il Lugano trovi comunque un accordo col tecnico Abel Braga.

Il club bianconero tace e avverte di aver "preso atto anche delle ultime esternazioni del signor Thyago Rodrigo De Souza e informa di averle già trasmesse ai legali, con l’incarico di intraprendere i passi del caso".

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile