BELLINZONA - Premessa: è difficile realizzare una rigida distinzione tra i generi letterari, perché fonti distinte classificano generi diversi e perché è difficile trovare opere letterarie ‘pure’ secondo questo o quel criterio di catalogazione.
In termini generali, si può parlare di tre macro generi: prosa, poesia e teatro. La prosa, a sua volta, è a grandi linee composta dai seguenti generi: biografie, romanzi storici, noir, gialli, avventura, azione, fantasy, rosa, thriller, formazione, erotici, horror, young adult.
La distinzione in generi ha vantaggi sia per gli editori che per i lettori e i critici. In termini riassuntivi, con essi è più semplice trovare i libri che si prediligono, per chi vuole leggere, e le case editrici a loro volta possono specializzarsi, o quanto meno puntare su alcuni generi piuttosto che altri. Da qui nascono le collane editoriali, definibili come serie di testi pubblicati da una casa editrice accomunati da alcune caratteristiche.
La Flamingo Edizioni, consapevole dell’importanza delle collane editoriali e del lavoro di scelta che soggiace alle stesse, ha ridotto le sue da una decina a tre. Attra-verso è dedicata al romanzo, porta i lettori a vivere nuove avventure e li catapulta in sempre nuove dimensioni. I saggi confluiscono nella collana Contro-verso. Non ci si riferisce però al classico testo accademico, l’intento è suscitare domande al lettore, far discutere e aprire la mente. La collana dedicata alla poesia è Intro-verso, che allarga il consueto perimetro della poesia al flusso di coscienza (si pensi, per esempio, a Ultimo atto di Johan L. B.), ovvero una forma narrativa che dà libero sfogo ai pensieri.
Flamingo ha dunque una visione dinamica e allargata dei generi letterari. Le opere prescelte devono essere in grado di portare il lettore a riflettere sulle tematiche trattate. Tra i numerosi manoscritti ricevuti, la casa editrice cerca la chicca, il libro dove chi scrive dialoga con chi legge, in uno scambio alla pari. Il fruitore diventa protagonista. Le tre collane nate dalla revisione delle precedenti rendono evidente tale scelta editoriale.
Che le collane siano tante o poche, un editore deve avere una profonda consapevolezza di che cosa desidera lanciare sul mercato. È necessario conoscere le caratteristiche fondamentali delle opere che andranno a comporre la sua proposta. Sulla base di ciò, nascono le collane.
Importantissimo è anche saperle descrivere. Se nelle collane è racchiusa la filosofia editoriale, i clienti devono essere in grado di comprendere con precisione le sue motivazioni. Ne consegue che sapranno esattamente in quale collana troveranno il genere che amano, o addirittura se scoveranno qualcosa di gradito. Non è detto, infatti, che una casa editrice pubblichi ogni genere. Un lettore si dirigerà sulle proposte che più si attagliano ai suoi gusti.
Evidentemente serve una coerenza da parte di chi scrive e di chi pubblica, una sorta di ‘rispetto’ per il lettore, che nel romanzo educativo, per esempio, saprà di non trovare le tinte cupe del giallo, e comprando un saggio saprà di non avere tra le mani un romanzo horror.