Cronaca
12.10.16 - 11:150
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Il PLR, «Municipio, incapacità o tentativo di coazione?»
Foletti ha detto che il caso LAC potrebbe far slittare la presentazione del Preventivo per il 2017. «Il terrorismo finanziario continua», sbottano Viscardi e Valenzano Rossi
LUGANO - Lo scontro fra PLR e Lega sul LAC e in particolare sulle nomine per il Consiglio Direttivo non accenna a finire. Ieri sul Giornale del Popolo il Municipale leghista Michele Foletti, capodicastero finanze della Città di Lugano, ha sottolineato come dopo il pasticcio di settimana scorsa in Consiglio comunale, si rischia di dover rifare i conti del Preventivo.
Infatti, l'Ente autonomo serviva anche per scorporare i conti del LAC da quelli della Città, mentre ora si proseguirà con l'assetto attuale: la presentazione del Preventivo per il 2017 potrebbe dunque slittare, ancor di più se il ricorso di due cittadini presentato qualche giorno fa facesse scattare l'effetto sospensivo.
Una presa di posizione, quella di Foletti, che ha fatto infuriare i liberali luganesi. La presidente sezionale Giovanna Viscardi e la capogruppo Karin Valenzano Rossi si scagliano contro il Municipio al grido di «il terrorismo finanziario a Lugano continua!».
In un comunicato inviato in redazione, si evidenzia come il Municipio sarebbe dovuto essere pronto a reagire di fronte a scenari imprevisti. A meno che...
Ecco il testo completo:
«L'Esecutivo cittadino raggiunge il colmo quando afferma attraverso i media, per il tramite del Municipale responsabile delle finanze, che la presentazione del preventivo 2017 sarebbe minacciata dalla mancata nomina del consiglio direttivo dell'ente autonomo LAC. È davvero preoccupante vedere che un Esecutivo non sia in grado di aver predisposto e quindi poter inserire nella propria pianificazione finanziaria un'ipotesi alternativa, soprattutto quando vi sono delle decisioni istituzionali pendenti che potrebbero avere esiti diversi da quelli che l'esecutivo si aspetta. Il buon governo imporrebbe una pianificazione che contempli realistici scenari e non solo ciò che il Municipio vuole. Vi è da chiedersi se sia davvero un'incapacità o se non sia invece un tentativo mal celato di coazione, visto che il consiglio comunale non ha deciso come il Municipio avrebbe voluto».