Cronaca
28.02.17 - 15:270
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
10 sorpassi nel Gottardo? "La sentenza non mi interessa". Gobbi: "faremo di tutto per farlo finire in carcere"
Un manager finanziario tedesco è stato condannato a 30 mesi di prigione, di cui 12 da scontare, ma con strafottenza dichiara che la cosa non lo tocca. Sul Blick, il Ministro tuona: "ha messo in pericolo molte vite"
BELLINZONA - Al volante, nella Galleria del Gottardo, compì 10 sorpassi, oltre ad altri in quella del Piottino, e non si fermò neppure quando si accorse di essere inseguito dalla Polizia. Christian R., 42enne manager finanziario tedesco, fu poi fermato da un posto di blocco a Rivera. Non gli interessava aver compiuto forse il caso più grave di infrazione stradale in Svizzera: doveva arrivare a Como entro una cert'ora, ed era pronto a tutto per farlo.
Una settimana fa a Lugano è stato condannato, in contumacia, a 30 mesi di carcere, di cui 12 da scontare. La questione, però, non lo ha minimamente toccato, se è vero che solo qualche giorno dopo esibiva trionfante sul Blick una foto con la patente, ancora in suo possesso.
"La sentenza non mi interessa. Ho già visto tutto in Svizzera, non ho più bisogno di tornarci", ha detto, con una certa strafottenza.
Il Blick ha continuato a occuparsi della vicenda, e ha intervistato Norman Gobbi. Il Consigliere di Stato ha garantito che si farà di tutto affinché il tedesco finisca dietro le sbarre. "Se non verrà estradato, dovrà andare in prigione a casa sua", ha detto: l'ipotesi più probabile, al momento, è proprio quella.
"Quest'uomo ha messo in pericolo la vita di molte persone, in uno dei tratti autostradali più pericolosi d'Europa", ha sottolineato Gobbi, motivo per cui non vuole assolutamente che Christian R. la passi liscia.