Cronaca
15.06.17 - 19:110
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
La Società di Navigazione del Lago Maggiore sospende il servizio dalla parte svizzera, 34 licenziamenti. Merlini, "Consiglio Federale, lo sapevi? Hai fatto qualcosa per evitarlo?"
La notizia è di ieri, il Consigliere Nazionale non ha perso tempo e ha inoltrato un'interrogazione. I contratti di lavoro, 14 fissi e 20 stagionali, cesserebbero, come il servizio, il primo agosto
BERNA - 34 persone si troveranno presto senza posto di lavoro, dopo che Società di Navigazione del Lago Maggiore (SNLM) ha deciso che dal primo agosto sospenderà il servizio pubblico nel bacino elvetico del Verbano, mantenendo unicamente il servizio di collegamento internazionale. Si tratterebbe di persone tutte residenti in Svizzera.
Una notizia, quella resa nota ieri, che preoccupa il Consigliere Nazionale del PLR Giovanni Merlini, che ha subito inoltrato un'interpellanza al Consiglio Federale.
"1) Conferma la notizia e come valuta la summenzionata decisione?
2) Era al corrente della situazione della SNLM e della sua intenzione di ridimensionare le sue prestazioni ai danni dell'utenza nel bacino svizzero del Verbano?
3) Conferma di essere impegnato, insieme al Consiglio di Stato ticinese, nella ricerca di una soluzione che salvaguardi il servizio sul bacino svizzero del Verbano?
4) Come intende scongiurare la disdetta del rapporto di lavoro dei 34 dipendenti (14 a tempo pieno e 20 stagionali) colpiti direttamente dalla decisione della SNLM?
5) Come valuta quanto fatto finora dal Gruppo bilaterale costituito dall'UFT e dal Ministero dei trasporti?".
Infatti, spiega, "le attività di navigazione per il trasporto pubblico sul Verbano sono disciplinate dalla convenzione, in vigore dal 1.6.1997, che affida in esclusiva ad una concessionaria italiana il trasporto di linea sull'intero Lago Maggiore (compreso il bacino svizzero) e ad una concessionaria svizzera il tra-sporto sul Lago Ceresio (inclusi i bacini italiani). Le due concessioni sono state rinnovate dall'UFT con effetto dal 1.1.2017 per una durata di 10 anni e non vincolano espressamente le due società concessionarie nell'assunzione di personale residente in CH e non prevedono indicazioni dettagliate sui collegamenti da garantire nel bacino svizzero dei due laghi. L'anno scorso l'UFT e il Ministero dei trasporti italiano hanno creato un Gruppo di lavoro bilaterale con il compito di trovare soluzioni per il miglioramento e lo sviluppo dei servizi di navigazione sul Verbano; rientra tra le possibili soluzioni anche un'eventuale collaborazione con la Società di navi-gazione del Lago di Lugano. Finora non sembrano emerse proposte di rilievo ai fini del consolida-mento a medio e lungo termine di tale servizio pubblico e men che meno ai fini di un suo auspica-bile sviluppo con apertura ad investimenti privati perlomeno in relazione ai collegamenti non suffi-cientemente coperti dalla SNLM".