Cronaca
02.11.17 - 11:410
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
Il boom dei frontalieri. In Ticino crescono del 4,9% in un anno, soprattutto nel terziario
In tutta la Svizzera aumentano i lavoratori domiciliati oltre frontiera: la nazione da cui ne arrivano di più è la Francia, seguita dall'Italia, che fa registrare l'aumento maggiore. La crescita del Ticino è sopra la media, adesso i frontalieri italiani sono 65'184
BELLINZONA/BERNA – I frontalieri aumentano: nel terzo trimestre del 2017 in tutta la Svizzera si sono attestati a quota 317’051, con un aumento del 2,8% rispetto all’anno scorso nel medesimo periodo .
La regione svizzera che ne conta di più è quella del Lemano, che comprende Ginevra. La nazione di provenienza del numero maggiore è la Francia, seguita dall’Italia: la vicina penisola ha fatto però segnare l’aumento maggiore, un 5% su un anno. In tutto sono 72'983, di cui 65'184 in Ticino, con un aumento del 4,9% rispetto all’anno scorso.
Cifre che sicuramente scuoteranno il mercato del lavoro: i frontalieri sono cresciuti in numerose parti della Svizzera, il nostro cantone è sopra la media, come anche il Grigioni.
In particolare, sono sempre di più nel terziario (41’1818), con una crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente, nel secondario invece aumentano “solo” del 1,4%, calano per contro del 3,3% nel primario. Una tendenza, questa, che è confermata a livello nazionale.