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Cronaca
03.07.18 - 14:220
Aggiornamento: 04.07.18 - 09:11

Il ForumAlternativo coi "coraggiosi e indomiti lavoratori. Situazione inaccettabile, soprattutto tenendo conto che l'azienda ha usufruito di aiuti statali"

"Soppressione della tredicesima, importanti decurtazioni salariali, introduzione del salario al merito, tolti altri diritti sindacali", tuona l'associazione di sinistra. "I lavoratori vengono derubricati a numeri e sacrificati sull'altare del profitto aziendale: le nostre vita valgono di più del profitto!"

LOCARNO – Il ForumAlternativo non ha dubbi: i marinai locarnesi che oggi, a distanza di un anno, sono scesi di nuovo in sciopero, sono un esempio di coraggio, e quello dello loro azienda per contro uno negativo, di chi beneficia di aiuti statali e nonostante ciò pratica dumping. E rende noti alcuni dei punti controversi su cui i sindacati stanno lottando con la Società Navigazione Lago di Lugano. 

L’associazione ha inviato in redazione un accorato comunicato a sostegno dei lavoratori, ”che ancora una volta hanno indicato a tutte e tutti noi quale sia la strada da seguire, quella della solidarietà e della lotta collettiva".

"Da mesi impegnati nella trattative per la sottoscrizione di un contratto collettivo di lavoro, da mesi impegnati nel difendere le loro condizioni contrattuali e salariali, i lavoratori e le organizzazioni sindacali si sono dovuti scontrare con la direzione della Società Navigazione Lago di Lugano purtroppo rimasta irremovibile sulle proprie posizioni. Soppressione della tredicesima, importanti decurtazioni salariali, introduzione del salario al merito unitamente alla sopressione di altri diritti contrattuali", prosegue la nota. "Una situazione semplicemente inaccettabile, a maggior ragione se si considera che l’azienda ha potuto usufruire di ingenti aiuti economici da parte dello Stato, a seguito della vertenza promossa dagli stessi marinai la scorsa estate. Una situazione paradigmatica di quello che è il quadro che regge oggi il nostro mercato del lavoro. Dumping salariale, erosione dei diritti, lavoratori derubricati a numeri e sacrificati sull’altare del profitto aziendale!"

È propio questo il punto che infastidisce molti: la società usufruisce di aiuti statali. "Mentre in questo Cantone, in molti a parole sostengono che bisogna contrastare il dumping, i marinai della navigazione si stanno battendo con raro coraggio e rara determinazione per salvaguardare le loro condizioni di lavoro e dare una prospettiva alle loro famiglie.Inchiniamoci tutti davanti alla tenacia, al coraggio e alla determinazione di questi colleghi che in un contesto difficile e confrontanti all’arroganza di un datore di lavoro che, malgrado lo Stato abbia iniettato nella Società cifre davvero ingenti, vorrebbe ora imporre loro una riduzione salariale vicina al 20% e lo smantellamento dei loro diritti contrattuali. Semplicemente indecoroso!!!".

"Un’altra dimostrazione che evidenzia che la tanto decantata responsabilità sociale delle imprese sia solo uno slogan svuotato di contenuti e che non trova un’applicazione pratica", termina il ForumAlternativo, esprimendo solidarietà. "Le nostre vite valgono più dei loro profitti!!". 

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