MORBIO INFERIORE- Dopo l’interrogazione di Massimiliano Robbiani, ecco una lettera di protesta da parte di un gruppo di allievi sui metodi di insegnamento della professoressa Giulini, la co-autrice di Noi, che si assenterebbe spesso per presentare il suo libro in cui alcuni personaggi vengono chiaramente riconosciuti.
“Siamo indietro col programma; parla male dei docenti avuti in precedenza, dando la colpa a loro o a noi stessi dei nostri insuccessi; si permette di denigrare gli alunni che frequentano i livelli B; prende di mira alcuni allievi; ci apostrofa con un linguaggio inadeguato, come pure inadeguato è il suo comportamento; si assenta dalle nostre lezioni per andare a promuovere il suo libro; troviamo argomenti mai trattati nelle verifiche”, scrive un gruppo di ragazzi di due diverse classi terze in uno stralcio di lettera riportata dal Corriere del Ticino.
“Rivendichiamo il diritto di metterci in pari con il programma scolastico e di avere un’insegnante adeguata ad adempiere il proprio lavoro con la massima serietà”, chiedono infine.
Il direttore della sede, Fontana, si dice stupito delle lamentele, dato che la donna è attiva a Morbio solo da settembre e per sole 9 ore.
L’aveva trovata solida e motivata e nessuno aveva mai obiettato nulla, mentre non esita a definire il libro “imbarazzante”, anche se di esso e delle assenze si occuperà il DECS.