COMO – Non ha lasciato indifferenti il caso degli otto frontalieri scoperti a truffare la disoccupazione italiana. Figuravano senza lavoro e incassavano dai 5mila ai 20mila euro annui, ma in realtà erano attivi professionalmente in Svizzera, dove percepivano lo stipendio.
I commenti negativi si sprecano. Gli otto sono stati denunciati e rischiano grosso. Lorenzo Quadri ha interpellato il Consiglio Federale temendo che siano la punta dell’iceberg e che, nel caso in cui come vuole l’UE la Svizzera decida di accettare di pagare la disoccupazione a frontalieri rimasti senza lavoro, essi potrebbero facilmente truffare lavorando (in nero o no) in Italia.
È arrivato anche il commento dello youtuber Lambrenedetto XVI, che ieri ha commentato il nostro articolo: “Non mi sconvolge questa notizia bensì che invece poi certi italiani hanno pure da rompere il c--o agli stranieri quando all’estero sono mille volte peggio”.