CHIASSO – Ricordate gli anziani sfrattati in malo modo a Chiasso? Persone che vivevano in quel palazzo da una via intera, lasciati al’improvviso senza una casa, anche senza i servizi come l’ascensore, in uno stabile dove erano presenti inquilini in là con gli anni ed anche malati.
Giorgio Fonio aveva dato voce allo sdegno di Palazzo Carpano, cui si era immediatamente manifestata la solidarietà della zona e di Chiasso intera. Ora qualcuno abita ancora li, ma i problemi coi proprietari non sono finiti, anzi.
“Nelle scorse settimane alcuni inquilini di Palazzo Carpano mi hanno contattato, per segnalarmi che stava terminando la nafta che serve per riscaldare gli appartamenti e generare l’acqua calda. Ho immediatamente avvisato il Municipio che si è tempestivamente attivato nei confronti del proprietario dello stabile che ha quindi riempito con il minimo indispensabile di nafta per far sì che che queste persone non restassero al freddo”, ha scritto Fonio sui social.
E come è andata? “Ora gli inquilini mi segnalano che nella totale incoscienza e con all’interno del palazzo ancora alcuni inquilini (tra cui bambini e anziani), nel pieno delle festività, la nafta è terminata lasciando tutti al freddo”.
Una situazione che non lo lascia di certo indifferente. “A questo punto e vista la totale arroganza di questo proprietario, che dal suo arrivo a Chiasso non ha perso un minuto per mettere in strada anziani, creare disagi agli inquilini (staccando l’ascensore e non pulendo più l’immobile salvo fare retromarcia dopo l’intimazione del Municipio) e lasciare al freddo e non nelle condizioni ideali chi ancora lo stabile lo abita, chiederò al Municipio di valutare una segnalazione in magistratura per questo agire sconsiderato”.
Fonio ha anche inoltrato un'interrogazione al Municipio di Chiasso.