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Cronaca
16.01.20 - 09:000
Aggiornamento: 14:23

Altro annuncio per soli frontalieri, Tonini: "Adesso basta. Non si può continuare così".

Il deputato leghista: "Non è mai colpa del lavoratore. Queste situazioni vanno solo ad alimentare quelle famose "guerre tra poveri" creando astio tra le nazioni"

LUGANO – Non ha mancato di far discutere l'annuncio di un supermercato di Lugano rivolto principalmente a dipendenti frontalieri. Dopo il caso di un'azienda di Mendrisio che chiedeva esplicitamente tra i requisiti "la residenza a Varese o paesi limitrofi", a far infuriare il popolo del web questa è una ditta di Lugano che cerca con urgenza "due cassieri: un apprendista anche senza esperienza ma diplomato e il secondo con esperienza certificata di almeno un anno  in questa mansione".

Compenso? Tremila euro a tempo pieno. "E questi – scrive su Facebook il Consigliere Nazionale Lorenzo Quadri – sarebbero i profili che non si trovano in Ticino? La paga indicata in euro vuol dire che si assumono solo frontalieri?".

Furiosa anche la presa di posizione del deputato leghista Stefano Tonini. "Adesso basta. Non si può continuare così. Quotidianamente aziende pubblicano annunci di lavoro oltre confine indicando spesso e volentieri requisiti impossibili e condizioni di lavoro indecenti per i ticinesi".

E ancora: "Pagamento in euro, si chiede espressamente che il lavoratore sia munito di permesso G e che abiti sulla fascia di confine, salari da fame, ... . Bisogna sanzionare in maniera esemplare quelle aziende che in maniera sciagurata danneggiano il nostro mercato danneggiano il nostro mercato del lavoro. E ricordiamoci che non è mai colpa del lavoratore; queste situazioni vanno solo ad alimentare quelle famose “guerre tra poveri” creando astio tra nazioni".

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