PORTO CERESIO – Jenny Santi, sindaco di Porto Ceresio, va giù durissima nel video che vi proponiamo. Ce l’ha con le ore di coda cui sono costretti i frontalieri per i controlli, coi controlli stessi che non trova sicuri-
“Ho sempre creduto in una proficua collaborazione tra Italia e Svizzera, forse è per questo che sono amareggiata. Le code non sono per adeguati controlli ma per controlli superficiali eseguiti dagli agenti svizzeri senza né protezioni né mascherine”.
A suo avviso, “gli agenti stessi divengono veicolo di contagio”.
“È inutile inasprire il decreto in Italia quando 65mila italiani continuano a andare nei territori ticinesi con queste modalità pericolose. Non siano strumentalizzati e lasciati in coda per ore!”, è il suo appello.