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Cronaca
29.06.20 - 15:300
Aggiornamento: 16:31

Lockdown a luci rosse: "In Ticino mancano i clienti italiani, ma più per paura che per soldi"

Il gestore di un locale erotico ticinese: "In realtà è tutto (o quasi) tornato alla normalità"

CHIASSO – “Dalla prima settimana dopo il lockdown il giro d’affari delle escort svizzere e dei locali notturni aveva ricominciato a dare i suoi frutti”. A dirlo al portale QuiComo.it è il gestore di un locale a luci rosse di Chiasso. “Dopo la riapertura dei confini, qualcuno ha fatto notare che si sentiva la mancanza di clienti italiani. Vero, mancano alla fine del mese. Ma in realtà è tutto (o quasi) tornato alla normalità. I problemi riguardano principalmente le ragazze e i rispettivi limiti di spostamento”.

“I clienti mancano – spiega –, ma più per paura che per soldi. In questa professione i mesi li conosciamo bene: questa è l’ultima settimana del mese ed è la più difficile. Covid o non covid. Non siamo ancora a pieno regime, ma non a livello di effettivi. Considerate che tutti i voli dalla Romania all’Italia sono bloccati fino al 17 luglio”.

E ancora: “Non pensavamo a una ripresa così veloce ed istantanea. Certo, ci vorrà del tempo per tornare alla vera normalità. Ma tutto prosegue come sempre”.

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