BELLINZONA - Ieri il Ticino ha vissuto ore di profondo caos, con una incessante nevicata durata buona parte della giornata, che in alcune zone poi si è trasformata in pioggia. A farne le spese in particolare coloro che erano sulle strade, con disagi, tratti bloccati e lunghe code, oltre che cancellazioni e ritardi dei mezzi pubblici.
Per aiutare coloro i quali ieri hanno passato ore di grande nervosismo in auto, va specificato che, come hanno detto più volte i meterologici di MeteoSvizzera, per il periodo e soprattutto la quantità di neve caduta si tratta di un evento eccezionale.
E ora cosa accadrà? MeteoSvizzera prevede una "ripresa progressiva delle precipitazioni, ovunque nuovamente più frequenti, verso le vallate del Grigioni italiano e l'Engadina accumuli importanti. Limite delle nevicate tra 500 e 800 metri, in serata in rialzo a 800 - 1100 metri; nelle vallate del Sopraceneri e del Moesano neve ancora in parte fin sul fondovalle. A basse quote temperatura massima 3, in Alta Engadina 0. In montagna vento moderato da sud, in serata forte da sudest. A 2000 metri sui -4 gradi". Dunque, pioggia e non neve.
Per domani, "coperto con ulteriori precipitazioni, in Ticino soprattutto al mattino e poi di nuovo dalla sera, verso i Grigioni nevicate perlopiù continue e con accumuli abbondanti. Limite delle nevicate compreso tra 500 e 800 metri, nel Sottoceneri e nei Grigioni tra 700 e 1100 metri. A basse quote temperatura minima 1 grado, massima 5, in Alta Engadina 0. In montagna vento da moderato a forte da sudest, in indebolimento la sera. A 2000 metri -5 gradi".
Il limite delle nevicate si alzerà piano piano, sebbene le precipitazioni dovrebbero accompagnarci sino a giovedì, sempre meno frequenti e forti. La neve dunque si bagnerà, in alcune regioni è già successo. A perderci è lo spettacolo, perchè i paesaggi con la neve fresca sono da cartolina, sicuramente i disagi diminuiranno. Attenzione alla neve che potrebbe cadere dai tetti e al ghiaccio.
Vi proponiamo qualche immagine dei disagi di ieri in giornata sulle strade, soprattutto del Mendrisiotto, prima che iniziasse a piovere: foto TiPress.