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Cronaca
01.02.21 - 14:530

Quell'accusa di rapimento che sconvolge. L'hanno portato in quel luogo per picchiarlo?

Il giorno dopo, si indaga sul pestaggio di Cadempino che ha mandato all'ospedale un 18enne del Mendrisiotto. Pare sia stato scelto un posto isolato e non videosorvegliato

CADEMPINO - Un giovane, poco più che maggiorenne, all'ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita ma con lesioni e fratture. È il risultato di un pestaggio, l'ennesimo episodio in questo periodo che coinvolge purtroppo ragazzi.

I fatti: il 18enne è stato trovato ferito, sono stati arrestati un 26enne cittadino italiano domiciliato nel Luganese, di un 32enne cittadino colombiano dimorante nel Luganese, un 22enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese e un 20enne cittadino rumeno dimorante ne l Luganese, un 20enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di tentato omicidio intenzionale, lesioni gravi, lesioni semplici, aggressione, omissione di soccorso, coazione, sequestro di persona e rapimento. Il 26enne cittadino italiano deve pure rispondere di infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti mentre il 20enne cittadino svizzero di contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Insomma, accuse pesanti. Colpisce quella di rapimento. Stando al Corriere del Ticino, il luogo dove il pestaggio è avvenuto non è videsorvegliato ed è isolato.

Ideale, quindi, per picchiare il 18enne senza essere visti o ripresi da nessuno. Una delle ipotesi è quindi che i cinque abbiano portato, contro la sua volontà, il ragazzo in quel luogo. 

Non si sa se i reati legati alla droga che vengono contestati a due degli aggressori abbiano qualcosa a che fare con l'accaduto. Infatti, per ora un movente non c'è. 

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