LOCARNO – Il Consiglio di amministrazione dell'Organizzazione turistica Lago Maggiori e Valli si dice "preoccupato in vista dell'imminente avvio della stagione turistica, e in particolare della Pasqua, che quest'anno sarà bassa cadendo il 4 di aprile".
L'OTLMV "comprende e sostiene l'approccio prudente delle autorità nella gestione della crisi pandemia, ma facendosi interprete delle gravissime difficoltà che affligono ristoratori, albergatori e operatori turistici, lancia un appello affinché si faccia tutto il possibile per evitare lo scenario di una Pasqua con le serrande di bar e ristoranti chiusi".
Per l'Organizzazione, "le due settimane pasquale sono cruciali per l'economia turistica del Locarnese. In caso di meteo favorevole, i turisti scenderanno comunque in Ticino e sarebbe davvero una beffa se ciò avvenisse senza che la regione possa beneficiare di una buona parte dell'indotto economico".
"Sostenere le richieste di aiuto degli operatori, sottolinea ancora l’OTLMV, significa sostenere tutta la filiera del turismo che partendo dai produttori e i grossisti coinvolge piccoli e grandi commerci, su su fino alle aziende di trasporto, alle attività ricreative e alle strutture gastronomiche e ricettive. Nel Locarnese, si evidenzia, sono migliaia le famiglie che direttamente o indirettamente lavorano per il settore".
L’OTLMV auspica quindi che, "con tutta la prudenza del caso, il Governo possa il prossimo 22 marzo propendere per un’apertura degli esercizi pubblici e delle infrastrutture culturali, ovviamente nel rispetto delle più stringenti norme di sicurezza".