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Cronaca
05.03.21 - 14:100
Aggiornamento: 14:34

"Bottiglie e spazio qui ne abbiamo...", cronaca di una serata all'insegna di "abbasso il Covid e viva la f--a"

Davide Lacerenza ha documentato praticamente fotogramma per fotogramma l'irruzione e la festa alla scuola media di Locarno di ieri sera. "Inchinatevi alla nostra presenza". GUARDA IL VIDEO

LOCARNO - Davide Lacerenza ha immortalato molti momenti della nottata trascorsa in Svizzera nelle sue Instagram stories, come si vede in questo video che ne riassume alcune.

E si è anche lasciato sfuggire, forse pensando di essere divertente, in linea col solito modo di comunicare, alcune frasi di dubbio gusto. Appena entrato in Svizzera, ha rivolto al nostro paese complimenti, ammirando come "non c'è neanche una sigaretta per terra" (erano le 22.52).

Di fronte all'Oceano, noto locale di prostituzione, ha fatto notare di esserci già stato. 

Accorgendosi forse che mostrare dov'era poteva essere rischioso, ammiccando con un bicchiere di champagne in mano ha detto che "i video ve li faremo vedere domani". Beh, domani, ovvero oggi, era poco distante nel tempo e rieccolo a postare alle 00.01, mostrando le varie bottiglie. "Guarda che delirio", ha commentato, apprezzando le frittelle di carnevale svizzere, "meglio di quelle italiane". E man mano che si vedevano le bottiglie, inneggiava ai "poverelli della Chiesa".

"Un posto esclusivo per bere bene", ha poi affermato, inquadrando dei libri, forse nella biblioteca della scuola locarnese. Con ben poca delicatezza, ha fatto vedere una ragazza, scrivendo "Seguitela cavalli, lei è svizzera e ricca e paga tutto lei", mentre la giovane sciabolava. 

Lacerenza ha preso in giro il fatto di trovarsi in una scuola, "adesso andiamo in aula a ripassare", "passiamo all'aula di musica".

Alle 01.40 ha affermato di non aver mai passato una serata così bella. "Bottiglie e spazio qui ne abbiamo...". 

"Abbasso il Covid e viva la f--a!", ha urlato a un certo punto un amico, probabilmente ubriaco.

Di fronte a un pianoforte con un cartello di non suonarlo, si è chiesto "che c---o hanno messo a fare un pianoforte se non si può suonarlo". 

La serata termina con un: "Inchinatevi alla nostra potenza. Followers e heters (che si scriverebbe haters, ndr), con molta umiltà capite chi è il più forte".

Detto da uno che affermava di essersi comprato la scuola... Dopo il festino, il ritorno, con altro alcool, all'Albergo La Tureta, dove poco fa è stato fermato dalla Polizia. 

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