BELLINZONA - La campagna per la quarta dose di vaccino anti Covid, raccomandata dalla Confederazione agli over 80, non sembra per il momento fare breccia nella popolazione. Ne scrive stamane la Regione, che ha pubblicato i dati della prima settimana, quella in corso. Ebbene finora sono state 800 le iniezioni, mentre per i prossimi giorni ne sono previste altre 1’600, già prenotate. Siamo insomma parecchio lontani dalle prospettive delle autorità sanitarie, che erano pronte a somministrare 10’000 dosi nelle prime tre settimane della campagna.
Il quotidiano bellinzonese ha interpellato il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, il quale ammette che “la risposta della popolazione non è stata importante anche se le richieste di appuntamenti sono in aumento”. “Il gran caldo - aggiunge Zanini - non ci sta aiutando. Stiamo concentrando gli appuntamenti alla mattina proprio per evitare alle persone di dover uscire nelle ore più calde della giornata. Anche perché si tratta di anziani”.
La Regione ha raccolto anche le dichiarazioni del medico cantonale Giorgio Merlani il quale, oltre a ribadire l’importanza di farsi testare ai primi sintomi e la necessità di mantenere i comportamenti igienici di base (lavaggio delle mani, mascherina al chiuso o nei luoghi affollati, etc..), ha spiegato i motivi per i quali gli over 80 dovrebbero sottoporsi alla quarta dose: “Per via della loro fragilità queste persone corrono un rischio maggiore di ammalarsi gravemente di Covid-19 e inoltre la loro protezione si attenua più velocemente in relazione all’incapacità di mantenere alti i tassi di anticorpi. Non da ultimo, sono stati i soggetti vaccinati da più tempo con una terza dose. I dati ospedalieri attuali confermano che sono gli over 80 a rischiare maggiormente un decorso severo e un’ospedalizzazione. Per tutti gli altri gruppi di persone già completamente immunizzati (tre dosi di vaccino o due dosi di vaccino e guarigione), l’Ufficio federale della sanità pubblica e la Commissione federale per le vaccinazioni continuano a raccomandare di aspettare per un’ulteriore vaccinazione di richiamo”.