BERNA - A che cosa sarebbero pronti a rinunciare gli svizzeri per risparmiare energia? Tamedia lo ha chiesto in un sondaggio, da cui è emerso che la metà dei cittadini teme che ci sarà una carenza di energia, di gas naturale o di entrambi.
Per contro un terzo non è affatto preoccupato.
Dai dati di qualche giorno fa era emerso che per il momento non sono stati presi, da parte dei singoli, provvedimenti per risparmiare (leggi qui).
Stando al sondaggio, gli svizzeri si dividono nettamente da tra chi preferirebbero che il Consiglio Federale rendesse obbligatorie delle misure, senza affidarsi solo alla volontà dei cittadini, e chi non lo vorrebbe. La metà sarebbe infatti favorevole, il 48% contrario.
Ma a cosa si è pronti a rinunciare? Non alla doccia calda (lo ha detto il 90%), al cellulari o ai fornelli (94%).
Per contro, si farebbe a meno dell'asciugatrice (63%). Più della metà degli svizzeri sarebbe anche disposto a abbassare la temperatura della propria abitazione a 19 gradi (il 56% degli interpellati).
Inoltre il 32% di chi ha parlato con Tamedia potrebbe rinunciare al trasporto pubblico, il 25% alla luce, il 20% all'aspirapolvere, il 19% al congelatore e il 18% alla televisione e all'ascolto di musica.