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Cronaca
15.10.22 - 16:040

Lo studente arrestato non aveva con sè delle armi

Ieri le minacce, anche scritte, di un uomo avevano causato un intervento di Polizia al campus della SUPSI di Viganello. È stato ricoverato in una clinica psichiatrica

VIGANELLO - Ieri le minacce di un allievo hanno portato a un intervento della Polizia al campus della SUPSI. Il giovane, poco meno che 30enne, adesso è ricoverato in una clinica psichiatrica.

“Mi sembra di essere in Corea del Nord. Vengono usate tecniche illegali e immorali. Farò rimpiangere a tutti di aver scelto questa scuola. Odio tutti nel mondo, compreso me”, aveva scritto, aggiungendo delle minacce esplicite. “Non incolpatemi per l’ingrato compito che sono chiamato a compiere”. La Polizia era intervenuta e lo aveva arrestato.

Nelle ore successive si è disposto il suo ricovero.

Stando alla RSI, non aveva delle armi con sè e non ne possederebbe neppure. L'ipotesi di reati nei suoi confronti è di minaccia. 

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