Elicotteri, Mattei fa eco al "Ghiro": “Occorrono misure drastiche: lavorare è un conto, disturbare è un altro paio di maniche”

CAVERGNO - Nei giorni scorsi Giorgio Ghiringhelli, detto "il Ghiro" o "il Guastafeste", aveva denunciato diversi casi di “abuso” - termine da egli stesso utilizzato - da parte degli elicotteri che da tempo sorvolano a bassa quota il centro abitato di Losone (LEGGI QUI), invitando Municipi e cittadini a far sentire la propria voce. Gli fa ora eco Germano Mattei, fondatore del movimento MontagnaViva, che in una nota giudica “opportuno” l’intervento del "Ghiro”.

“Ghiringhelli ha ragione - scrive Mattei - e credo che sia ora di prendere misure concrete e ben chiare. Ormai è diventata una giungla”. 

E Mattei sottolinea come anche in Vallemaggia vi sia un spesso un andirivieni di elicotteri, che con il loro rumore arrecano disturbo alla quiete pubblica, sin dalle prime ore del mattino. "Quest’estate avevo reclamato per un volo continuato sul mezzogiorno di un Kamof che stava esboscando sopra al Piano di Peccia - racconta il deputato di Montagna Viva - Chiamato Comune, polizia cantonale, polizia comunale regionale, servizio forestale: solo scaricabarile. Dall’azienda forestale insulti”. 

E ancora, Mattei ricorda di come, sempre l’estate appena passata, per un certo periodo “Ogni giorno lavorativo, per settimane, poco dopo le sette del mattino arrivava un elicottero che portava in quota i selvicoltori. I lavori vanno fatti, ma vi era molto malumore”.

Un plauso dunque all’azione del Ghiro, che ha “messo il dito nella piaga”. 

“Si deve far ordine - afferma Mattei - Lavorare è un conto, disturbare è un altro paio di maniche. Al mattino devono essere vietati i voli prima delle ore 9. Drastico, ma misura necessaria. Anche il regolamento dei voli del sabato non sono da tempo più rispettati.”

LEGGI QUI