BELLINZONA - Qesta settimana, la centrale operativa della Guardia aerea svizzera di soccorso Rega ha organizzato la 20’000esima missione Rega di quest'anno, un numero mai raggiunto prima nei suoi 70 anni di storia. L'equipaggio della base Rega di San Gallo ha trasportato un neonato all'ospedale pediatrico di San Gallo utilizzando l'incubatrice mobile.
Il giorno di San Nicolao, l'equipaggio della base Rega di San Gallo è intervenuto per trasferire, con un’incubatrice mobile, un bimbo nato prematuro da un ospedale regionale all'ospedale pediatrico di San Gallo. I neonati prematuri hanno bisogno di un ambiente caldo perché non sono ancora in grado di regolare autonomamente la propria temperatura corporea come gli adulti. A questo scopo, tra l'altro, sono ospitati nelle cosiddette incubatrici. Durante queste missioni così complesse, l'equipaggio Rega è sempre accompagnato da un'équipe specializzata in neonatologia. Gli elicotteri di soccorso e i jet ambulanza della Rega trasportano ogni anno fra i 200 e i 300 bimbi nati prematuri.
L'intervento dell'equipaggio della base Rega di San Gallo è stato il 20’000esimo di quest'anno, un numero mai raggiunto prima nella storia della Rega. Ad oggi sono infatti già state organizzate quasi 2’000 missioni in più rispetto all'intero anno 2021. In Svizzera, i pazienti possono contare su un rapido soccorso aereo medicalizzato, anche nel caso di un numero elevato di missioni, grazie a 14 basi operative distribuite su tutto il territorio nazionale e al coordinamento centralizzato della centrale operativa della Rega. Anche i tre jet ambulanza della Rega, che rimpatriano pazienti da tutto il mondo, hanno registrato un maggior numero di missioni rispetto all'anno scorso. A seconda della gravità dell'emergenza medica all'estero, i consulenti medici e i capi intervento hanno fornito ulteriore assistenza telefonica o organizzato il rientro in patria.
La Rega è sempre pronta a reagire ad un aumento delle richieste d’intervento. Ad esempio, è possibile impiegare personale supplementare presso la centrale operativa, dove si risponde alle chiamate d’allarme 24 ore su 24 e si coordinano le missioni in patria e all'estero. Nei giorni in cui si prevede un numero maggiore di missioni in Svizzera, due elicotteri di soccorso supplementari sono stazionati nel Canton Grigioni e nell'Oberland bernese. Le attività della Rega sono in effetti soggette a determinate fluttuazioni. In generale, il numero d’interventi effettuati dagli elicotteri di salvataggio della Rega rispecchia le condizioni meteorologiche, il comportamento nel tempo libero, la mobilità e gli spostamenti della popolazione svizzera e dei turisti stranieri nella Confederazione.