L'anno da record della Rega: "I motivi? Sole, belle giornate e ripresa dei viaggi internazionali"

Il 2022 è stato l'anno con più interventi nei 70 anni di storia, con oltre 14mila persone aiutate. Anche durante il Covid le missioni erano in crescita, a causa del fatto che tante persone hanno riscoprerto le montagne svizzere

LOCARNO - Un anno da record, da ricondurre principalmente all'intensa attività svolta all'aria aperta grazie al beltempo. Ieri ci sono stati inviati dei numeri relativi all'attività della Rega nel 2022, con cifre mai così alte e un aumento rispetto al 2021 del 16,4% degli interventi in generale, in media 58 ogni 24 ore (leggi qui). Come spiegarli? Lo abbiamo chiesto all'ufficio stampa.

Quello finito da un paio di mesi, ci spiegano, è stato l'anno con più lavoro in assoluto nella storia. "Nei suoi 70 anni di storia, la Guardia aerea svizzera di soccorso Rega non ha mai aiutato così tanti pazienti come nel 2022. Sono state infatti oltre 14'000 le persone in emergenza che hanno potuto contare sul soccorso aereo medicalizzato professionale, sia in Svizzera sia all’estero".

Il boom può essere spiegato con il fatto che durante la pandemia era diminuito tutto, compresi gli interventi? "Non esattamente. Durante la pandemia sono diminuiti i rimpatri con i voli di linea, ma non quelli con i nostri jet ambulanza. Per gli elicotteri di soccorso Rega si è invece registrato un aumento degli interventi. Molte persone hanno deciso di trascorrere le loro vacanze in Svizzera, riscoprendo le nostre montagne. Inoltre, si sono fra l’altro resi necessari voli di trasferimento di pazienti da un ospedale all’altro in Svizzera".

Dunque, dove cercare le motivazioni di numero così importanti? "L’attività operativa degli elicotteri di soccorso è soggetta a fluttuazioni naturali. Nella Svizzera italiana i periodi più intensi sono l’estate e l’inverno se c’è neve sulle piste da sci".

Nel comunicato si era parlato di un parallelismo con la meteo, che ci viene confermato. "Il numero degli interventi effettuati nel 2022 riflette, tra l’altro, le buone condizioni meteo e il comportamento della popolazione nel tempo libero. Secondo MeteoSvizzera, il 2022 è stato l’anno più soleggiato dall’inizio delle misurazioni e le numerose belle giornate di sole hanno spinto molte persone a praticare sport e attività all’aria aperta".

"Per quanto riguarda gli interventi all’estero, l’aumento delle missioni della Rega riflette la ripresa dei viaggi internazionali da parte della popolazione svizzera, che durante la pandemia di coronavirus erano notevolmente diminuiti", è l'ultima spiegazione.